IL VELINO – 29/12/2008

Roma, 29 dic (Velino) – “Un articolo, sul settimanale Di Più, dal titolo ‘Mogli e Mariti: se siete stati traditi cercate di perdonare’, riprende il pensiero di Angelo Bagnasco, presidente della Cei, che recentemente ha affrontato questo tema nella lettera pastorale inviata alla sua diocesi, dedicata all’Eucarestia e alla famiglia, intitolata ‘Alla scuola dell’amore’”. Lo afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, presidente di Clemenza e Dignità. “Leggendo l’articolo, in cui si ragiona di perdono – prosegue – viene naturale significare ciò che è noto anche agli operatori del settore, ovvero che un senso di colpa persistente, il riconoscimento dell’errore commesso, una volontà di perdono in fase embrionale, molte volte sussistono effettivamente nelle coppie in crisi. Ma un clima di tensione ed esasperazione generale e l’assenza di un qualsivoglia sostegno, impediscono l’esternazione di questi sensi, e il tutto viene poi rapidamente e definitivamente travolto e sepolto dallo tsunami della procedura di separazione”.

“Nella nostra proposta di introduzione del curatore familiare – rileva Meloni – proprio per stimolare e facilitare l’esternazione di questi sentimenti positivi e latenti, è stato previsto che la base di conciliazione elaborata dal curatore, può prevedere tra l’altro anche formale ammenda e pentimento di un coniuge all’altro”. “Questo elemento – osserva – come altri aspetti previsti nel patto di conciliazione, quali la sensibilizzazione dei coniugi su quanto già costruito insieme in un comune percorso di vita, le condotte di ravvedimento e di riparazione del coniuge colpevole, i nuovi propositi e nuovi impegni personali dei coniugi, da rispettarsi, conformi alla riscontrata situazione familiare, possono tutti veramente contribuire a salvare moltissime famiglie in stato di disgregazione imminente”.

“Trattandosi di una iniziativa di grande impatto sociale – conclude Meloni – e in un clima di par condicio con le ultime iniziative che miravano a porre in secondo piano la famiglia fondata sul matrimonio, auspichiamo che gli organi di stampa svolgano una adeguata divulgazione della proposta di introduzione del curatore familiare all’interno del procedimento di separazione dei coniugi”.

Share Button
FAMIGLIA: "CLEMENZA E DIGNITA', CURATORE FAMILIARE PUO' SALVARE COPPIE IN CRISI
RISCONTRI SUL PROGETTO INERENTE L'INTRODUZIONE DEL CURATORE FAMILIARE NEL PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE DEI CONIUGI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *