Comunicato stampa
Roma, 23 gen. 2018 – “Sembra un argomento avvelenato, un argomento da cui fuggire velocemente e a tutti i costi per non perdere consensi, ma gli italiani sono meno superficiali di quello che credono molti politici, di quello che credono gli strateghi della comunicazione e delle campagne elettorali, gli italiani lo sanno che una buona parte dei problemi di sicurezza discende proprio da chi ha già avuto modo di scontare una pena, gli italiani lo sanno che dietro l’argomento del carcere, e dietro la possibile rieducazione del condannato, si gioca invece una delle partite più importanti per la sicurezza della cittadinanza. Nel silenzio generale sull’argomento, tuttavia, è doveroso segnalare una lodevole eccezione. Recentemente, il Segretario della Lega, Matteo Salvini, ha rappresentato l’esigenza del lavoro obbligatorio in carcere per tutti i condannati in via definitiva, come in Austria, affermando che proporrà questo tema come integrazione al programma del centrodestra.” Così in una nota Giuseppe Maria Meloni, portavoce di Piazza delle Carceri e della Sicurezza del cittadino.